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L'Accademia diffusa si racconta

Aggiornamento: 12 mag 2021


La scuola di oggi forma sui contenuti, ma difficilmente aiuta a costruire le competenze più richieste per avere successo nella vita, che si sviluppano in situazioni concrete, al di fuori del percorso di apprendimento tradizionale. Creatività, autocontrollo, fiducia in se stessi, auto efficacia sono solo alcune delle competenze cosiddette soft skills, o competenze trasversali. Per aiutare famiglie e insegnanti a fare emergere i talenti dei giovani e diffondere benessere e stili di vita sani per tutta la famiglia, crediamo che sia importante che la formazione, di qualunque natura essa sia, sia basata sul territorio.


Mi chiamo Roberta Iacoletti e dal 2008 mi occupo di formazione ed orientamento dei giovani. Ho lavorato in Svizzera per l'università di Berna, poi a Roma per Confservizi Lazio e poi ho creato un'agenzia mia a Barcellona, Proyecto Barcelona, che è rimasta attiva fino alla nascita del mio primo figlio, con cui ho permesso a più di 1000 giovani di trovare la loro strada grazie a un tirocinio all'estero. Sono insegnante di materie umanistiche della scuola secondaria, dove lavoro sui disturbi specifici di apprendimento.


Dopo aver conosciuto dal di dentro il funzionamento della scuola pubblica ho intrapreso un dottorato in Scienze dell'Educazione in cui all'università di Granada (Spagna), studio ciò in cui credo di più: gli effetti dell'apprendimento fuori dall'aula sullo sviluppo delle competenze trasversali (come creatività, fiducia in se stessi e autoefficacia) nei giovani e la scoperta dei loro talenti.

Il mototore per la nascita dell'Accademia diffusa sono stati, come spesso avviene, i miei figli Antonio e Filippo, che adesso hanno 3 e 5 anni. Dovendo lavorare, come molte mamme ho iniziato a cercare delle soluzioni per la loro cura, preferibilmente che non fossero solamente dei modi per intrattenerli ma che avessero anche un valore educativo, e trasferendoci in diverse città negli ultimi anni ho visto tantissime realtà e ne ho conosciute in prima persona diverse.

Mi sono avvicinata al mondo degli Asili nel bosco e delle scuole all'aperto, trovando delle realtà meravigliose, ma sicuramente non alla portata di tutte le famiglie e comunque poco diffuse. Questo mi ha dato la certezza che quello che noi genitori possiamo fare per la realizzazione di un futuro felice per i nostri figli inizia da subito, in famiglia, senza aspettarsi che sia la scuola a darci tutte le risposte, e che educare i figli tutti insieme può essere molto divertente.

Ho deciso così di formarmi seguendo diversi corsi sull'Educazione Outdoor e Educazione naturale.

In questo percorso ho studiato tanti pedagogisti, fatto esperienze ti tante tecniche e metodologie didattiche, rendendomi conto che ciò che più aiuta l'apprendimento è l'esperienza, quanto più possibile in un contesto reale. E che la modellizzazione della realtà è stata senz'altro una necessità della scuola pubblica nel momento in cui bisognava garantire l'istruzione di base a classi numerosissime, ma che oggi questa ha portato ciò che si impara in classe a volte troppo lontano da quella realtà che gli studenti dovrebbero essere in grado di decodificare. Ecco che il nostro libro, la nostra accademia, diventa il territorio! Proponiamo opportunità di crescita e apprendimento alle famiglie, ai bambini e ai giovani che sono in cerca della loro strada professionale, e alle scuole interessate ad introdurre metodologie esperienziali fuori dall'aula.

Al momento siamo ompegnati nella creazione di una rete di artigiani, imprese, realtà produttive, che vogliano aprirsi ai giovani, sia per offrire esperienze di apprendimento che per attivare programmi di mentoring, attraverso i quali i giovani possano scoprire le proprie passioni e seguirle con una guida.


Contattaci se vuoi saperne di più o creare una collaborazione.

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